avere la caldaia non a norma porco importare in grave rischio per la sicurezza, e soprattutto può portare a molte sanzioni o problemi simili. le norme di legge impongono alcune regole relative alla corretta gestione della caldaia, inerenti soprattutto alla riduzione dell’inquinamento ambientale.
parliamo infatti di un dispositivo che se non gestito correttamente può comportare gravi conseguenze a livello ambientale, a causa dei consumi e delle emissioni di fumo di scarico, può risultare disturbante e inquinante per le persone che si trovano vicino.
se una caldaia non è a norma si può incorrere in sanzioni durante eventuali controlli e in caso di incendi o altro incendi domestici la responsabilità aumenta ulteriormente.
Ma cosa ci dice la legge?
Caldaia non a norma: legge
A partire dal 2015 il nostro paese sia adeguato alla normativa europea relativa alla riduzione dei consumi, in particolar modo i consumatori hanno sostituito le vecchie caldaie con modelli più recenti e inoltre devono essere eseguite particolare regole:
- controllare l’emissione dei fumi, l’emissione di anidride carbonica nell’aria sia entro i limiti consentiti
- avere una caldaia con valvola termostatica
- avere il libretto di impianto
- la caldaia deve avere l’etichetta con la classe energetica, ricordandosi che sono state aggiornate un anno fa e vanno dalla A+ alla G. (A+ è la classe consigliata per tutti gli impianti di riscaldamento e produzione di acqua calda)
La mancanza di una o più caratteristiche fa sì che la caldaia non sia a norma.
Caldaia non a norma: valvola termostatica
la valvola termostatica ha un componente obbligatorio per legge, in tutti gli impianti di riscaldamento di un’abitazione, come radiatori termosifoni creano il flusso d’acqua proveniente dalle caldaie.
è sempre consigliato installare una caldaia a condensazione che è in grado di modificare la potenza in base alle reali esigenze di acqua riscaldata.
le valvole termostatiche danno la possibilità di ridurre gli sprechi che gestire al meglio la temperatura basandosi sulle reali esigenze degli inquilini ma anche le caratteristiche ambientali.
per ridurre gli sprechi la valvola dovrebbe essere imposta da 20 °C ma ogni grado di temperatura in meno permette il risparmio di consumi del 5%.
nel momento in cui la valvola imposta la 20 °C e il termosifone dovesse raggiungere questo livello si spegnerà automaticamente.
non avere una valvola all’interno dell’impianto oltre che hanno rispettare la legge porta alla creazione di numerosi costi, perché vi sono maggiori consumi che portano un incremento della bolletta.
fortunatamente è possibile installare la valvola termostatica anche in un secondo momento il rimediare quindi ad assenze iniziali.
Caldaia non a norma: manutenzione e revisione
a partire dal decreto legislativo del 2005 la revisione della caldaia è obbligatoria, la non esecuzione di revisione porta numerosi rischi, per esempio in caso di incendio si può incorrere in problemi penali. la revisione obbligatoria per caldaie con potenza inferiore a 35 kW, non bisogna verificare solamente annualmente lo stato dispositivo ma fare anche dei controlli dei fumi, tutto sarà contro un tecnico specializzato e ha notato sul libretto.
leggimi la pulizia dell’impianto e garantiscono il suo funzionamento virgola in particolare il tecnico abilitato dovrà pulire il bruciatore e lo scambiatore di regolazione, contro lo scambio dei fumi e controllare l’impianto per individuale malfunzionamenti e problemi.
il controllo dei fumi è fondamentale per arrivare le giuste dosi di ossido di carbonio emesso dalla caldaia, si valori rientrano in quelli previsti non ci sarà alcun problema altrimenti sarà necessario riparare la caldaia o sostituirla con un nuovo modello.
Avere una caldaia a norma oltre che rispettare la legge è una sicurezza anche per se stessi, per l’ambiente e per coloro che abitano vicino a noi, basta una sola distrazione per incorrere in multe salate, è sempre fondamentale controllare il libretto e appuntarsi le scadenze.