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- Google vede l’improvviso aumento della popolarità degli strumenti di intelligenza artificiale come potenzialmente la più grande minaccia per la sua attività di ricerca da anni.
- Secondo quanto riferito, il CEO Sundar Pichai ha interrotto il lavoro di numerosi gruppi all’interno dell’azienda per affrontare questa minaccia.
- Il chatbot di Google potrebbe competere con concorrenti come ChatGPT, ma potrebbe anche cannibalizzare il suo modello di business pubblicitario.
L’improvviso aumento della popolarità di strumenti di intelligenza artificiale come ChatGPT e Dall-E spinge Google a lottare per proteggere il futuro dell’azienda. L’organizzazione con sede a Mountain View teme che questo possa essere l’inizio di qualcosa che alla fine potrebbe sconvolgere la sua attività.
Secondo un recente rapporto del New York Times, i dirigenti di Google vedono ChatGPT come una grave minaccia per la sua attività di ricerca. La situazione sembra essere così critica che la direzione ha presumibilmente dichiarato un “codice rosso”. Secondo quanto riferito, il CEO Sundar Pichai ha persino iniziato a ritirare i team dai loro progetti esistenti per concentrarsi sulla creazione di prodotti AI.
La paura di Google nei confronti di ChatGPT deriva dalla capacità dello strumento di fornire informazioni da un semplice prompt dell’utente. La sua forza sta nella sua capacità di fornire risposte e fornire suggerimenti invece di darti solo un elenco di link. Tuttavia, lo strumento è sperimentale e tutt’altro che perfetto in quanto tende a fornire informazioni false o tossiche.
Nonostante i suoi problemi, lo strumento ha dimostrato che alla fine potrebbe diventare un rivoluzionario del settore. Ma Google non vuole sedersi e aspettare di vedere cosa succede.
Come sottolinea il New York Times, Google ha già un chatbot che potrebbe competere con ChatGPT chiamato Language Model for Dialogue Applications (LaMDA). Potresti averne sentito parlare all’inizio di quest’anno quando ha fatto notizia dopo che un ex dipendente di Google ha affermato che il bot era senziente.
L’unico problema con il perfezionamento e il rilascio di LaMDA, come menziona il New York Times, è la preoccupazione che il bot possa cannibalizzare il modello di business degli annunci di ricerca di Google. Se gli utenti ottengono risposte precise che forniscono esattamente ciò che stanno cercando, darebbero a quegli utenti meno motivi per fare clic sui link pubblicitari.
Qualunque cosa Google decida di fare riguardo a questa minaccia percepita per la sua attività, probabilmente non dovrà affrettare nulla immediatamente. Come accennato in precedenza, ChatGPT è tutt’altro che perfetto, spesso non riesce a fornire risposte accurate o fornisce risultati distorti o offensivi alle query. Ci vorrà del tempo prima che quelle rughe vengano appianate.