I mobili di legno sono belli da vedere e perfettamente funzionali, ma hanno bisogno di manutenzione e cura per durare.
Il legno non passa mai di moda. In ogni casa porta calore e stile. Al di là dell’estetica, nell’arredamento, i mobili di legno sono apprezzati anche per la loro capacità di durare decenni o addirittura secoli. In molti casi possono essere poi restaurati, levigati e rifiniti, e dunque recuperati o rinnovati. Inoltre, i mobili realizzati con legni provenienti da foreste gestite in modo sostenibile riescono a presentarsi come prodotti perfettamente ecocompatibili e green. Hanno dunque un impatto ambientale ridotto rispetto ad altri materiali.
Se ben tenuto, un mobile di legno di qualità può mantenere o addirittura aumentare il proprio valore nel tempo. Ma è importante che non sia rovinato. Il legno è infatti un materiale delicato, su cui operare una manutenzione costante e del quale avere cura. Spesso, il legno si rovina con graffi e ammaccature. Ma chiunque può mettere in atto alcune soluzioni intelligenti per risolvere questi problemi così comuni.
Come accennato, tutti i mobili di legno richiedono cure regolari. Bisogna, per esempio, pulirli con prodotti specifici e oliarli o incerarli di tanto in tanto. Il materiale è poi particolarmente suscettibile a graffi, ammaccature e macchie. Certi mobili, fatti con legni più morbidi, si graffiano assai facilmente: basta usarli come supporti per scrivere a penna su un foglio per rigarli.
Rimedi ai graffi e alle ammaccature nei mobili di legno
I graffi leggeri sono il problema più comune ma anche il più facile da trattare. Per nascondere questi graffi, c’è chi usa la noce: strofinando il frutto (ovviamente non con il guscio) sul graffio è possibile nasconderlo… Sì: funziona davvero! Ciò è possibile perché gli oli naturali della noce possono penetrare nelle fibre del legno e accumularsi nello spazio corrispondente al graffio. Attenzione: bisogna eseguire dei movimenti circolari su tutta la lunghezza del graffio e ripetere l’operazione più volte, infine lasciare agire per qualche minuto.
In alcuni casi, si può anche usare un pastello a cera. Bisogna però scegliere un colore assai simile, se non uguale a quello del legno. E dopo aver colorato si deve lucidare la parte con un panno morbido. Per affrontare i graffi più profondi bisognerebbe usare un kit di riparazione per mobili in legno. In questi kit speciali ci sono pennarelli e cere (cera d’api morbida) utili per riempire i solchi. Va usata anche la carta abrasiva, per levigare la zona. La procedura è molto delicata. Quando il graffio è molto evidente si può usare anche un filler.
Per le ammaccature, l’hack consiste nell’uso di un asciugamano bagnato e di un ferro da stiro. Si mette un asciugamano bello umido o proprio bagnato sull’ammaccatura e poi ci si passa il ferro caldo sopra per qualche secondo. Il vapore farà espandere il legno, riducendo l’ammaccatura.