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LG potrebbe trasformare TV e altri prodotti in macchine pubblicitarie e in abbonamento

In questi giorni gli annunci e i servizi in abbonamento sembrano filtrare in ogni angolo dello spazio digitale. Almeno eravamo al sicuro da quei fastidi quando usavamo i nostri elettrodomestici. Ma anche quel rifugio sicuro potrebbe scomparire una volta che LG inizierà a mettere in atto la sua nuova strategia aziendale.

Nell’ambito di un’iniziativa per aumentare il fatturato annuo globale da $ 51 miliardi a quasi $ 79 miliardi entro il 2030, LG prevede di esplorare opportunità pubblicitarie e di abbonamento per i suoi televisori ed elettrodomestici. Secondo The Verge, il CEO di LG William Cho ha annunciato che la società intende diventare una “società di soluzioni per la vita intelligente”. Secondo quanto riferito, il gigante della tecnologia vuole portare a termine questa missione diversificando il proprio portafoglio di attività e creando un business incentrato sul “coinvolgimento del cliente”.

LG continuerà a perseguire la sua audace visione di trasformazione e balzo in avanti come azienda di soluzioni per la vita intelligente che collega ed espande i vari spazi ed esperienze dei clienti, piuttosto che basarsi sulla sua attuale posizione di miglior marchio di elettrodomestici che fornisce prodotti di qualità. Creeremo un LG nuovo di zecca reinventando il modo in cui lavoriamo e comunichiamo verso questo obiettivo.

Secondo quanto riferito, la nuova strategia di crescita di LG si presenterà sotto forma di un “modello di business dei servizi basato su piattaforma che genera continuamente profitti, come contenuti e servizi, abbonamenti e soluzioni”. Il primo prodotto che trasformerà LG nella sua iniziativa saranno i suoi televisori, cosa che dovrebbe avvenire entro la fine dell’anno. Ciò comporterà una modifica a webOS, il software operativo TV dell’azienda, che consentirà a LG di espandere “contenuti, servizi e pubblicità” tra i suoi prodotti.

Tuttavia, LG non lo limita solo ai propri televisori; sta anche cercando di espandere questa nuova versione di webOS a marchi TV esterni. Inoltre, l’azienda vuole anche che webOS appaia su altri prodotti LG non TV nei prossimi cinque anni.

Per quanto riguarda gli abbonamenti, sembra che la società abbia nel mirino ThinQ UP. Secondo il comunicato stampa, “L’obiettivo è far evolvere ulteriormente gli elettrodomestici LG ThinQ UP che aggiornano le funzioni di cui i clienti hanno bisogno anche dopo l’acquisto e si evolvono in una piattaforma” Home as a Service “che combina iper-personalizzazione, abbonamenti e servizi per la casa intelligente”.