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- Twitter ha inviato una lettera legale alla piattaforma rivale Threads.
- La lettera accusa Threads di “appropriazione indebita” dei segreti commerciali di Twitter.
- La minaccia arriva dopo che la nuova piattaforma Meta ha superato i 30 milioni di iscritti.
La piattaforma Threads di Instagram è stata lanciata all’inizio di questa settimana e il CEO di Meta Mark Zuckerberg ha confermato che 30 milioni di persone si sono iscritte al servizio all’ultimo conteggio. Per coincidenza, la piattaforma ha ora ricevuto una lettera legale da Twitter.
Semafor riferisce che un avvocato di Twitter ha inviato una lettera a Zuckerberg, accusando la società madre di Threads Meta di “appropriazione indebita sistematica, intenzionale e illegale dei segreti commerciali di Twitter e di altra proprietà intellettuale”.
La lettera accusa specificamente Meta di aver assunto molti ex dipendenti di Twitter che “avevano e continuano ad avere” accesso ai segreti commerciali e all’IP di Twitter. La lettera dell’avvocato afferma inoltre che Meta ha poi deliberatamente assegnato questi dipendenti a lavorare sulla sua app Threads “copycat”.
“Twitter intende far rispettare rigorosamente i propri diritti di proprietà intellettuale e chiede a Meta di adottare misure immediate per interrompere l’utilizzo di segreti commerciali di Twitter o altre informazioni altamente riservate”, si legge in un estratto della lettera.
Un rappresentante di Meta ha confutato le affermazioni in una breve dichiarazione a Semafor:
Nessuno nel team di ingegneri di Threads è un ex dipendente di Twitter, semplicemente non è una cosa.
Anche il proprietario di Twitter Elon Musk ha risposto alla saga, twittando che “la concorrenza va bene, imbrogliare no”.
Musk ha licenziato la maggior parte dei dipendenti di Twitter quando ha acquisito la società alla fine del 2022. E alcuni critici hanno sfacciatamente fatto riferimento a uno dei suoi tweet di questo periodo.
“Vorrei scusarmi per aver licenziato questi geni. Il loro immenso talento sarà senza dubbio di grande utilità altrove”, ha twittato Musk nel novembre 2022 in risposta a un tweet secondo cui aveva licenziato dipendenti che lo criticavano.