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Come creare un’app: panoramica generale

Indice

Creare un’app può sembrare un’impresa titanica, soprattutto se sei alle prime armi. Tuttavia, con la giusta guida e un po’ di pazienza, puoi trasformare la tua idea in realtà. In questo post, cerchiamo di darti qualche indicazione generica sui passaggi fondamentali per sviluppare un’app, partendo dall’idea iniziale fino al lancio sul mercato.

Va precisato che una volta letto questo articolo non sarai in grado al 100% di creare la tua prima app, però avrai le basi e le nozioni giuste per capire se è alla tua portata e se hai bisogno di approfondire determinati argomenti prima di cimentarti nell’impresa.

Altra precisazione è che esistono due modi per poter sviluppare un’app: la prima è con il metodo classico di programmazione, quindi conoscendo un linguaggio idoneo alla programmazione di un’app. La seconda è il con metodo conosciuto come no-coding, e cioè grazie all’ausilio di applicazioni che promettono di aiutarti nello sviluppo anche se non conosci un linguaggio di programmazione specifico.

Capirai da solo che in quest’ultimo caso, sarai limitato nelle scelte e nello sviluppo e che uno sviluppo “pulito” grazie alla conoscenza di un linguaggio di programmazione ti potrà sicuramente aprire molte più strade e ti potrà dare più scelta nel tipo di app da sviluppare.

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Ideazione e ricerca di mercato

Prima di tutto, è fondamentale avere un’idea chiara e innovativa. Chiediti:

  • Quale problema risolve la mia app?
  • Chi è il mio target di riferimento?
  • Quali sono le app concorrenti?

Una ricerca di mercato approfondita ti aiuterà a capire se c’è una domanda per la tua idea e come posizionarti rispetto ai competitor.

Svegliarsi al mattino con l’idea killer potrebbe non portarti nessun beneficio se ci sono già altre realtà che hanno avuto la tua stessa idea anni e anni prima. Per tale motivo la ricerca di mercato ti aiuta a capire se è un’idea fattibile, se c’è margine di guadagno (perché, salvo casi eccezionali, ci vorrai guadagnare) e se c’è qualcuno che ha una reale esigenza che tu andrai a soddisfare.

Insomma ci sono molte variabili che possono influenzare questa ricerca e ti consigliamo di essere quanto più critico possibile per massimizzare i margini di successo una volta validate tutte le variabili che separano te dalla creazione di questa tua prima app.

Definizione delle funzionalità

Dopo aver convalidato la tua idea, è il momento di definire le funzionalità principali della tua app. Crea una lista delle caratteristiche essenziali (MVP: Minimum Viable Product) e delle funzionalità aggiuntive che puoi implementare in un secondo momento.

Dopo essere stato molto critico nella prima parte di ricerca di mercato è il momento di sbottonarsi un pochino. Nel senso che non dovrai partire subito a cannone con la miglior app della vita. Inizia con un’app che ha le funzionalità giuste e minime per poter avviare il tuo progetto. Non c’è bisogno di strafare sin dall’inizio.

Anzi, dopo questo primo passo inizia a raccogliere feedback degli utenti che la scaricano e la utilizzano.

Creazione di wireframe e prototipo

Un wireframe è una rappresentazione schematica dell’interfaccia utente della tua app. Puoi utilizzare strumenti come Sketch, Figma o Adobe XD per creare un prototipo interattivo. Questo passaggio ti aiuterà a visualizzare il flusso dell’app e a ottenere feedback preliminari.

In pratica si tratta di fare un disegno grafico di quella che sarà la tua app a prescindere dalle funzionalità che avrà.

Ovviamente anche le funzionalità giocano un ruolo fondamentale perché sicuramente vorrai creare un’app che sia funzionale per i tuoi utenti quindi dovrai pensare alla grafica e all’interfaccia con un’occhio di riguardo per i compiti che dovrà svolgere.

Sviluppo dell’app vero e proprio

Qui inizia la vera e propria programmazione. Puoi scegliere di sviluppare l’app internamente, assumere uno sviluppatore freelance o collaborare con un’agenzia. Le tecnologie più comuni per lo sviluppo di app includono:

Se vuoi approfondire maggiormente questo aspetto operativo, questo non è il post giusto per te. È vero che stiamo facendo un brainstorming su come creare un’app ma, come detto all’inizio, non ti daremo indicazioni su come svilupparla in maniera pratica. Anche perché ci sono un miliardo di tutorial su Youtube e altre piattaforme che già hanno trattato questo argomento.

Dopo la creazione dell’app passa alla fase di testing

Il testing è una fase cruciale per assicurarsi che la tua app funzioni correttamente. Coinvolgi beta tester per identificare bug e migliorare l’esperienza utente. Utilizza strumenti di testing come TestFlight per iOS e Firebase Test Lab per Android.

Puoi anche chiedere ai tuoi amici di darti un feedback facendogliela utilizzare per un periodo breve.

Pubblicazione

Una volta che la tua app è pronta, è il momento di pubblicarla sugli app store. Segui le linee guida di Apple App Store e Google Play Store per assicurarti che la tua app venga approvata senza intoppi.

Bonus: Marketing e Promozione

La promozione è essenziale per il successo della tua app. Utilizza strategie di digital marketing come SEO, campagne sui social media, e influencer marketing per raggiungere il tuo target audience.

Monitoraggio e aggiornamenti

Dopo il lancio, monitora le prestazioni della tua app utilizzando strumenti come Google Analytics e Firebase. Raccogli feedback dagli utenti e rilascia aggiornamenti regolari per migliorare le funzionalità e correggere eventuali problemi.

La fase di assistenza e di supporto in questo primo periodo è fondamentale per tenere in vita la tua app e farle spiccare il volo.

Insomma, creare un’app è un processo complesso, molto complesso, ma allo stesso tempo gratificante. Seguendo questi passaggi, puoi trasformare la tua idea in un prodotto finito che risolve problemi reali e soddisfa le esigenze degli utenti. Buona fortuna!